Per i primi 12 mesi dopo il conseguimento della Patente "B", i neopatentati non possono guidare auto dalla potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. E, in ogni caso, il valore assoluto riportato sul libretto non deve superare i 70 kW (limite che non vale per i veicoli commerciali leggeri).
La risposta è sì, e può guidare fino a 288cv legalmente!
Il motivo sta proprio nel rapporto tra il peso e la potenza alla base dei vincoli imposti dal legislatore: da un lato, la maggiore massa delle auto elettriche consente ai giovani di mettersi alla guida di veicoli dalla potenza più elevata rispetto ad altri termici di pari categoria e dimensioni, seppur nei limiti dei 70 kW; dall’altro – ed è questo il punto più importante – il legislatore, tenendo conto della sola potenza omologata (o "da libretto"), cioè quella massima erogata in media nell’arco di 30 minuti, non considera quella di picco (o istantanea).
Ecco perché, al momento, sono presenti sul mercato italiano vetture elettriche adatte ai neopatentati con prestazioni decisamente brillanti e potenze che arrivano addirittura a 288 CV. Senza dimenticare che la coppia dei veicoli elettrici, disponibile "tutta e subito", rende questi veicoli generalmente più scattanti dei modelli a motore termico. Insomma, un altro paradosso. E nulla impedisce che, in futuro, l’elenco possa allungarsi con modelli persino più potenti, a patto che il valore omologato non superi i 70 kW.
Nell’articolo 117 del Codice della Strada sono stabilite le caratteristiche delle auto che possono essere guidate da un neopatentato nel primo anno dal rilascio della patente:
In base a queste limitazioni, vediamo di seguito quali sono le top cinque auto per i neopatentati.